Gennaio, il mese della pace

Gennaio 2021

 

In questo periodo, dominato dalla pandemia legata al Covid-19, si è dovuta ripensare completamente l’organizzazione del mese della pace e abbandonare la realizzazione degli eventi in presenza per riconvertirli in eventi online, tutelando così in maniera prioritaria la salute di tutti i partecipanti.

 

Dall’esperienza e dalla storia del mese della pace maturata in questi anni, si è potuto cogliere e trasformare il rischio pandemia in nuova opportunità di partecipazione e così nel territorio della provincia di Como, e, in particolare, nelle località di Cantù, Como, Erba e Mariano Comense, numerose realtà di varia ispirazione (associazioni, parrocchie, reti, sindacati, ...) si sono accordate per elaborare una proposta di formazione e sensibilizzazione sul tema della PACE.

Frutto di questa collaborazione, manifestazione concreta di come la Pace sia in primo luogo “convivialità delle differenze”, è il Mese della Pace, con il suo fitto calendario di iniziative scaturite. Si tratta di momenti di riflessione e approfondimento, ma anche di eventi forti, simbolici, progettati per presentare istanze e programmi concreti, per smuovere le coscienze, per tenere vivo il senso di appartenenza a un popolo della Pace creativo e plurale, che cammina nella storia.

In questo articolo vogliamo evidenziare alcune novità che stanno nascendo e crescendo lasciando invece alla visita del sito internet la scoperta di tutti gli eventi che via via verranno realizzati nella realtà comasca.

• Lo sviluppo di un filmato dal titolo “SOTTO LO STESSO CIELO”: donne e uomini di fedi diverse in cammino per la Pace sui passi di Don Roberto Malgesini. Il filmato sarà l’occasione di valorizzare le diverse fedi e le diverse voci intorno a valori da tutti condivisi e ispiratici dalla caratteristiche dell’opera di Don Roberto.

Le realtà coinvolte saranno la Chiesa Cristiana Evangelica di Cantù; gli Islamici di Cantù; la Comunità Turca Milli Gorus, la Chiesa Valdese di Como, la Chiesa Ortodossa Rumena ; la Fondazione Migrantes, la comunità dei Buddisti. Il filmato verrà proiettato Venerdì 29 gennaio ore 21 sul canale you tube de “Il Settimanale della Diocesi di Como” e potrà diventare anche uno strumento sulla diversità che potremo utilizzare nelle diverse realtà educative del territorio.

 

• La predisposizione di una mostra “IDEE PER LA PACE” attraverso la realizzazione di 11 totem (11 parallelepipedi di misura 70x70 alt. 200 cm). Su ogni totem 3 facce sono dedicate alle idee per la pace dalla trentina di realtà che hanno aderito all'iniziativa; la quarta facciata è dedicata alla presentazione del Mese della Pace, ai "Testimoni di Pace" e ad alcune grafiche della campagna nazionale contro le spese militari "Cosa ti difende meglio?" e sulle "banche armate". La mostra sarà itinerante nei diversi paesi della provincia comasca e sarà a disposizione per futuri eventi o momenti educativi nelle scuole, negli oratori e nelle sedi delle associazioni.

 

• L’iniziativa "UN BUONGIORNO DI PACE", realizzata da giovani e coordinata dalla Comunità Pastorale “San Francesco d’Assisi” di Mariano Comense, che prevede la realizzazione di  una serie di video con brevi stralci dall’enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco, scelti da ognuno degli otto capitoli che la compongono. Questi pensieri accompagneranno le persone per offrire parole di pace come viatico della giornata, oltre che un invito a rileggere e approfondire il testo e a ripensare insieme al senso e alla ricerca della fraternità oggi. Ogni giorno, dalle 7 del mattino, dal 23 al 31 gennaio, sarà possibile guardare il video del giorno, accedendo al sito della comunità pastorale di Mariano Comense www.comunitapastoralemariano.it – cliccando “Un buongiorno di PACE”. Si sta pure pensando di trasmettere ogni giorno il video attraverso WhatsApp attivando un gruppo denominato "Fratelli tutti" e coinvolgendo il più possibile gruppi e associazioni presenti sul territorio.

Un mese della pace che oltre ai momenti canonici della S. Messa del primo di gennaio, ai momenti di incontro e di approfondimento e alla marcia, quest’anno per forza statica o virtuale , ha trovato nuovi metodi di comunicazione e di coinvolgimento che hanno permesso di coinvolgere sempre più anche le realtà giovanili.   

Piergiorgio Pozzi, membro presidenza provinciale ACLI COMO