Mese della Pace, anniversario del Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari.
Febbraio 2025
Il, 22 gennaio 2025, i gruppi per la pace e il disarmo di tutto il mondo hanno celebrato il quarto anniversario dell’entrata in vigore del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW): norma internazionale che, partendo dal riconoscimento dell’impatto umanitario delle armi nucleari, le rende illegali secondo il diritto internazionale (analogamente alle armi chimiche e biologiche).
Un risultato ottenuto grazie all’azione forte e condivisa della società civile internazionale che – nell’ambito della International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN Premio Nobel per la Pace 2017) ne ha promosso la discussione e votazione all’ONU operando poi per il raggiungimento delle prime 50 ratifiche necessarie a farlo entrare in vigore.
Ad oggi sono 73 i Paesi che hanno ratificato e in totale sono 98 quelli che hanno approvato o firmato il TPNW.
Anche a Como, durante le iniziative del Mese della Pace, e insieme a tutta la rete pacifista italiana abbiamo gridato anche noi a gran voce Italia ripensaci! Per chiedere al nostro Governo che faccia un passo importante per costruire la pace, ratificando il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari.
Il 2025 per i cristiani segna l’anno del Giubileo della Speranza, per questo vogliamo continuare a invocare IL CORAGGIO DELLA PACE, come dichiarato al nostro Congresso e come riportato come tema del Tesseramento Acli 2025.
Ancora una volta ribadiamo, anche davanti alle tiepide sfide che non lasciano vedere segnali di vera pace, di non poter accettare che solo la guerra sia la soluzione dei conflitti. Ripudiare la guerra significa anche arrestarne la progressione, prima che accada l’irreparabile.
Per questo la grande sfida a cui le Acli devono rispondere, riprendendo sempre la discussione che le Acli di Como stanno portando avanti, è la partecipazione. Oggi dove tutto ci spinge ad essere passivi, noi non perdiamo la passione delle relazioni che implica il rimboccarsi le maniche, l’informarsi, e l’agire.
Tutte le iniziative in corso che hanno l’obiettivo di informare l’opinione pubblica sui pericoli delle armi nucleari e i possibili passi di disarmo nucleare, rafforzano l’adesione all’Appello delle Città di ICAN (sottoscritto in Italia da oltre 100 Enti Locali)
Ricordiamo che il Trattato TPNW vieta ai Paesi che lo ratificano di sviluppare, testare, produrre, fabbricare, acquisire, stoccare, controllare, ricevere o minacciare di usare armi nucleari. È inoltre vietato ospitare, incoraggiare o assistere altre nazioni impegnate in una di queste attività proibite. La norma internazionale impone inoltre ai Paesi di assistere le vittime e di ripulire le aree contaminate da radiazioni provenienti da esperimenti nucleari, oltre a prevedere un ampio sistema di monitoraggio per garantirne il rispetto
Purtroppo nessuno Stato dotato di armi nucleari (o posto sotto l’ombrello nucleare di una alleanza militare, come nel caso dell’Italia) ha firmato o ratificato il Trattato TPNW.
E’ necessario rafforzare un movimento globale affinché le potenze nucleari si disarmino congiuntamente; questo sarà ribadito durante la “Nuclear Ban Week” che si svolgerà in contemporanea alla Terza Conferenza degli Stati Parti del TPNW. L’appuntamento è a New York (e in tutto il mondo) dal 3 al 7 marzo prossimi.
Piergiorgio Pozzi, Presidenza Acli Como con delega alla Pace
Recapiti ACLI Como
Via Brambilla 35, 22100 Como
Tel: 031 33 127 11
E-mail: como@acli.it
Orari
Lunedì - Venerdì
9.00 - 12.30 / 14.00 - 16.00
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