Premio canturino per l'impegno nel sociale
Si è svolta ieri, domenica 10 settembre, nell’ambito della festa della “Cooperativa In cammino” di Cantù, la 4° edizione 2023 del Premio Canturino per l’impegno nel sociale, avene come tema: “Il dialogo come garanzia di pace”.
Il premio è stato assegnato a PIERANGELO TORRICELLI, scomparso lo scorso 10 maggio 2023, consegnato alla moglie, ai figli e agli amici della Presidenza Acli presenti.
Nato a Carugo/Arosio (CO) il 03.11.1949, Torricelli ha sempre abitato ad Arosio, amandolo ed offrendo al suo paese tutte le attenzioni riservate al mondo del sociale. Medico, esperto in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, ha lavorato presso ATS proseguendo l’attività privata presso associazioni ed istituti scolastici. Ha rivolto il suo impegno anche nella dimensione pubblica, esercitando il ruolo di assessore ai servizi sociali di Arosio, senza ambire alla carica o ad altri riconoscimenti e questo rimane il suo tratto distintivo fondamentale.
Ad Arosio è stato attivo nel Consiglio Pastorale e promotore nella formazione della Caritas Parrocchiale, dove è stato per molti anni responsabile, divenendo con il Centro d’Ascolto Caritas Cantù, attivo collaboratore. Alle Acli però, Pierangelo ha dedicato la sua vita, aderendo sin dalla sua giovinezza, al Circolo Acli di Arosio, poi Consigliere nella Zona di Cantù, segretario della Presidenza Provinciale, Consigliere Provinciale e Consigliere Regionale, anche responsabile della Commissione Pace, incarichi portati avanti sempre con assiduità, coerenza e competenza.
L’impegno per la pace è sempre stato il principale valore da cui sono partite le iniziative. Ad Arosio, ha avviato a partire dagli anni 1985, la comunità dei giovani Obiettori di coscienza della Caritas ambrosiana, un folto gruppo di più di cento ragazzi che negli anni con lui hanno vissuto un periodo di formazione ricco e profondo di valori e di stili di vita, in particolare sull’educazione alla pace e alla non violenza, in cui credeva profondamente e si impegnato per tutta la sua vita.
Per questa iniziativa si è speso per la costituzione di una comunità residenziale con l’acquisto da parte del Centro d’Ascolto di Cantù e Caritas Ambrosiana, di una casa dedicata, poi adibita anche a “Centro di accoglienza e di pace”, sempre in collaborazione con Acli Arosio.
Successivamente è stato promotore della trasformazione della Casa Obiettori in Casa Noemi, adibendo un appartamento destinato ad housing sociale che negli anni ha dato ospitalità a numerose famiglie in difficoltà alloggiativa.
Sempre nell’ambito della Pace, Torricelli è stato promotore con le Associazioni Acli, Caritas decanale Cantù-Mariano, Pastorale giovanile decanale, Oratori e Parrocchie, a partire dall’anno 1993 del “Mese per la Pace” , Gennaio, dove si concentravano le iniziative nel territorio del Decanato Cantù-Mariano, individuate in: S. Messa il 1° di gennaio a partire dal Messaggio del Papa con l’invito di rappresentanti delle varie religioni, una conferenza con la presenza di figure e personaggi qualificati, anche premi Nobel, e la Marcia per la Pace, con interventi specifici, alternata sui territori a Mariano o a Cantù.
Il Mese per la Pace è diventato negli anni una iniziativa che ha visto agganciarsi ed aderire numerose associazioni tra cui il Coordinamento Comasco per la Pace, il Movimento Scout, le associazioni e le Cooperative delle realtà di Cantù e Mariano e il Patrocinio delle due città.
Da qualche anno e proprio a partire dalla volontà di Torricelli, il Mese per la Pace ha aperto la sua diffusione a tutto il territorio provinciale di Como, imbastendo e raggruppando un fitto calendario di iniziative e aprendo alle realtà della Caritas diocesana di Como, insieme ad altre realtà ecclesiali e ad una moltitudine di associazioni e movimenti in rappresentanza del mondo laico e di altre comunità religiose e di fede, che unite invitano a riflettere sul tema della pace.
Il Mese della Pace prosegue ora il percorso tutto l’anno, per sottolineare come il tema della Pace sia centrale nella vita di ogni giorno, come presenza di Diritti umani, di solidarietà, di giustizia sociale e ambientale, di fraternità e di sorellanza tra i popoli. Numerose sono state le iniziative comuni, le marce e i presidi per la pace negli anni 2022-2023 a seguito del conflitto in Ucraina.
Torricelli è stato anche animatore del Gruppo Ecumenico di Cantù, conducendo con passione gli incontri verso la ricerca del dialogo tra le Chiese Ortodosse e Protestanti, fino ad arrivare alle Chiese Evangeliche pentecostali africane presenti sul territorio.
Ma l’ecumenismo nel cuore di Pierangelo è proseguito anche con il rapporto con la Russia attraverso la Fraternità Ortodossa “Sretenie” (trasfigurazione), con gli amici Valdesi di Como e anche con l’Egitto, così ampie da stipulare amicizie con i Vescovi di Luxor copti cattolici.
Possiamo affermare che Torricelli è stato un chiaro testimone delle fedeltà acliste al Vangelo, con una fede sincera, senza inutili devozioni, fedeltà al Lavoro e alla Democrazia, valori su cui ha basato il suo operato portando il messaggio cristiano a favore dei più fragili e dell’impegno per il dialogo, per la pace e per un cambiamento sociale del modello di sviluppo, nel solco del concetto di ecologia integrale delineato da Papa Francesco.
Le Acli ringraziano la “Cooperativa in cammino” per aver onorato il nome di Pierangelo Torricelli con la consegna del Premio che, con questo spirito di grande rispetto per ciò che è stato, diventa anche un importante lascito che viene affidato alla memoria delle Acli e di tutta la comunità del Decanato di Cantù Mariano.
Gli amici delle Acli di Como
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